Premio Personalità

Il Premio “Personalità” è assegnato dalla Giuria alle personalità di provato valore e prestigio che si sono distinte in ambito giuridico (tenendo in considerazione la formazione e la carriera di Antonio Preto), economico, sociologico e tecnologico, attraverso la loro opera a livello scientifico, culturale, divulgativo, istituzionale e dell’innovazione. I premi in palio, consistenti in targhe/opere d’arte, sono due.

2019 - Vincitori

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Sabino Cassese

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Gina Nieri

2018 - Vincitori

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Tommaso Valletti

Economista industriale, accademico di chiara fama a livello internazionale, Valletti ha dedicato gran parte della sua attività scientifica ai temi della Concorrenza e dell’Economia delle Telecomunicazioni. Si è diffusamente occupato di aspetti connessi alla regolamentazione, quali i prezzi d’interconnessione, le chiamate di terminazione, la gestione e l’utilizzo efficiente dello spettro, i modelli di assegnazione dello spettro tramite aste competitive, sviluppando riflessioni molto apprezzate e spesso  innovative in settori complessi che richiedono specifiche elevate competenze. Ha offerto contributi importanti come studioso e come consulente sia di primarie aziende internazionali che di agenzie governative, quali la Commissione Europea, la Competition Commission del Regno Unito, l’OFTEL/OFCOM, l’Office of Fair Trading, l’AGCOM, il Ministero del Tesoro, l’OPTA (regolatore olandese), la Malaysian Communications Commission, l’OECD, the African Development Bank e la World Bank. Professore di Economia da oltre un decennio presso l’Imperial College di Londra, dal settembre 2016 Tommaso Valletti è Chief Competition Economist della DG Competition a Bruxelles.

Vincenzo Zeno Zencovich

Vincenzo Zeno-Zencovich

Giurista accademico e saggista tra i più innovativi, Vincenzo Zeno-Zencovich è una delle personalità di maggior rilievo nel settore del diritto privato e della comparazione giuridica. E’ autore di oltre 150 pubblicazioni, che negli ultimi venti anni hanno spaziato dalla disciplina delle comunicazioni di massa alle nuove tecnologie dell’informazione, alla privacy, alla tutela del consumatore e al diritto privato europeo. Oltre a essere professore ordinario all’Università di RomaTre, è presidente dell’Istituto per lo studio dell’innovazione e della multimedialità (ISIMM). Studioso apprezzato in Italia e all’estero, ha contribuito al dibattito scientifico attraverso l’analisi di questioni centrali nella discussione sui “big data”, estendendo la sua riflessione agli elementi comuni alla disciplina dei dati personali, con sensibilità alle responsabilità connesse all’uso e all’impatto delle nuove tecnologie. E’ stato anche componente delle commissioni ministeriali per il recepimento della direttiva in materia di privacy e per la stesura dei codici di comunicazione elettronica e radiotelevisiva. E’ stato consulente nelle gare di assegnazione per le reti di comunicazioni mobili (Gsm e 4G).

2017 - Vincitori

Mario Libertini

Giurista accademico tra i più apprezzati della sua generazione, Mario Libertini ha seguito l’evoluzione della disciplina delle comunicazioni elettroniche sin dall’avvio delle politiche di liberalizzazione promosse dall’Unione europea. Ha offerto contributi importanti come studioso e come consulente di primarie aziende nazionali e internazionali. Dai propri studi, che hanno approfondito anche i nessi tra regolazione e concorrenza nel diritto europeo e nazionale e i rapporti tra Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni eMinistero di settore, ha tratto spunto per sviluppare riflessioni innovative su temi non settoriali (autonomia d’impresa, pratiche commerciali scorrette, proprietà intellettuale, ecc.) con un approccio trasversale che spazia oltre le tradizionali partizioni disciplinari.

Fabio Colasanti

La giuria ha deciso di premiare Fabio Colasanti per l’impulso dato al processo di rafforzamento delle istituzioni comunitarie, così care ad Antonio Preto. Ricoprendo prestigiosi incarichi nella Commissione Europea, fino a raggiungere il più alto grado di direttore generale, nella DG Infosoc, Fabio Colasanti è stato testimone e protagonista del passaggio dai monopoli nazionali alla liberalizzazione delle telecomunicazioni in Europa. Nella sua attività è stato unanimemente apprezzato per l’equilibrio, la competenza professionale, l’elevata cultura e il forte senso delle istituzioni.